Dal 1998 il complesso del ritrovamento dell’“Uomo venuto dal ghiaccio” è esposto nel Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano.
La mummia viene conservata in una cella frigorifera appositamente progettata ed è visibile attraverso una piccola apertura. I numerosi oggetti dell’equipaggiamento e i capi di vestiario, accuratamente restaurati, suscitano la meraviglia del pubblico per l’abilità con cui sono stati realizzati. L’appellativo “Ötzi” si deve al giornalista austriaco Karl Wendl che, cercando un nome d’effetto, lo derivò dal luogo di ritrovamento nelle Alpi della Ötztal.
Il Museo Archeologico dell’Alto Adige è di proprietà della Provincia autonoma di Bolzano e fa parte dei Musei provinciali.